Il progetto “Atella Viva” investe sulla tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dei beni comuni per favorire il cambiamento di un territorio afflitto dal disagio urbano.
Il territorio atellano, tra Napoli Nord e Caserta Sud, è fortemente caratterizzato da un degrado ambientale, urbanistico e della vita comunitaria determinato da diversi fattori. Sversamenti di rifiuti tossici da parte della criminalità organizzata; un’urbanizzazione incontrollata, l’abusivismo edilizio e le occupazioni illecite delle case popolari del post terremoto, hanno creato un contesto urbano che senza soluzione di continuità agglomera milioni di persone in pochi kmq, diffondendo l’orizzonte della periferia a macchia d’olio. I beni comuni, di cui pure è ricco il territorio, sono poco noti, deturpati, parte di un contesto semplicemente percepito come indifferente quando non ostile. La frattura della storica dimensione comunitaria del contesto locale, lo sfilacciamento delle reti familiari e solidali naturali, favorisce l’isolamento e la non partecipazione attiva alla vita comunitaria.
Di conseguenza “Atella Viva” focalizza l’attenzione sulla possibilità di contribuire a sviluppare una controtendenza: far conoscere e amare i beni comuni del territorio, riscoprire il senso di appartenenza alla comunità locale, attivarsi per vivere attivamente il processo di trasformazione positivo del territorio.
Il progetto è un iniziativa dell’Istituto di Studi Atellani co-finanziata dal Fondo dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ex legge 266/1991)
L’associazione di volontariatoIstituto di Studi Atellani propone un intervento che realizzi un percorso di cura e valorizzazione dei beni comuni del territorio attraverso l’accrescimento della consapevolezza e il coinvolgimento attivo di studenti e giovani come volontari.
ATTIVITA’
1) Concorso di idee nelle scuole
Si realizzeranno negli Istituti scolastici del territorio workshop di orientamento per sensibilizzare alla conoscenza dei luoghi e dei siti di rilevanza artistica, storica e culturale dell’area atellana, ma anche delle sue realtà critiche.
Gli studenti potranno in seguito partecipare a un concorso di idee per progettare un sito web interattivo con una mappa di comunità del territorio, con schede di presentazione dei punti di interesse, con foto, disegni, testi.
2) Workshop: creazione di un sito web di comunità
In un workshop i volontari e gli studenti selezionati nell’attività 1 realizzeranno, col supporto di esperti, un sito web interattivo con:
– i luoghi e i siti di rilevanza artistica, storica e culturale, delle sue diverse epoche. Le varie epoche della città verranno segnalate attribuendo colori diversi alla segnalazione dei vari siti di interesse;
– i luoghi critici del territorio, le situazioni da denunciare, da recuperare o in corso di recupero, le aree di abusivismo edilizio, di sversamenti abusivi, e così via.
Cliccando su ogni luogo di interesse, si aprirà una scheda didattica illustrata di approfondimento, fruibile sia dagli insegnanti delle scuole del territorio sia da ogni cittadino per condurre da soli o in gruppi visite di riscoperta del territorio. Ne emerge un percorso interattivo di sviluppo di senso critico e una cassetta degli attrezzi per essere cittadini informati e attivi nella protezione, nel recupero e nella valorizzazione del territorio.
3) Workshop di diffusione nelle scuole
Verranno realizzati laboratori presso le scuole, impiegando il sito web come strumento didattico finalizzato a facilitare lo sviluppo, tra 1.000 studenti, di una maggiore consapevolezza delle risorse del nostro territorio ma anche un forte senso critico proteso alla sua trasformazione responsabile.
In continuità con i rapporti di collaborazione dell’Istituto di Studi Atellani con tutte le scuole del territorio , si segnalerà ai docenti il sito con i suoi materiali didattici, per dar continuità al progetto e aprire la mappa di comunità agli sviluppi futuri del territorio.
4) Â Laboratorio di teatro storico
Per recuperare attivamente l’identità locale e fornire ai giovani strumenti per ripensarla positivamente, come asse di un cambiamento responsabile e consapevole del territorio, si impiegherà lo strumento del teatro, con studenti degli Istituti superiori, per rappresentare aspetti simbolici della storia e dell’immaginario locali. Si svilupperanno così competenze di espressione e relazione, e un senso di appartenenza alla comunità .
5) Â Partecipazione attiva alla vita comunitaria
Il progetto realizza una buona prassi, da estendere ad altri punti di interesse del territorio.
Un gruppo di giovani avvierà un percorso di partecipazione da protagonista alla vita sociale della propria comunità , in un servizio di volontariato strutturato che coinvolgerà i giovani nel rendere fruibile un luogo significativo della storia locale.
6) Workshop di Comunità
Al termine del progetto si terrà un workshop di comunità nel quale presentare alla cittadinanza, alle associazioni e agli Enti Locali il percorso progettuale, il sito web, aprendo la progettazione del follow up. L’intento è far sì che il sito web e il lavoro nelle scuole diventino propedeutici a un lavoro esteso a tutto il territorio di riscoperta, riqualificazione e valorizzazione delle sue ricchezze.